Perché nelle liste ufficiali dei passeggeri del Volo 77 non ci sono nomi arabi, men che meno quelli dei dirottatori?

© 2006 by Paolo Attivissimo. Some rights reserved (alcuni diritti riservati).

Ultimo aggiornamento: 6 marzo 2007.

Indice della sezione 11/9 - Pagina base di Attivissimo.net

Introduzione

Alcuni complottisti segnalano incoerenze nel numero e nei nomi dei passeggeri inclusi nella lista d'imbarco per il volo American Airlines 77 che è stato dirottato e scagliato contro il Pentagono. Queste incoerenze, insieme alla mancanza di nomi arabi (specificamente quelli dei dirottatori) nelle liste, vengono interpretate come prove delle teorie secondo le quali le liste sono state manipolate o che i dirottatori non erano affatto a bordo.

Per esempio, l'indice della sezione 11 settembre di Luogocomune.net contiene una sezione intitolata "Le Liste Passeggeri - Non vi compare un solo nome arabo". La stessa osservazione viene fatta da PentagonResearch.com.

Un'altra delle fonti di queste teorie sugli "arabi mancanti" è un articolo di Thomas R. Olmsted apparso su SierraTimes.com nel 2003:

...Questo è l'elenco fornito dalla American [Airlines] dei 56 passeggeri... L'AFIP [istituto di patologia delle forze armate USA] indica questi numeri: 189 morti, di cui 125 lavoravano al Pentagono e 64 erano "passeggeri" a bordo dell'aereo. L'elenco della AA ne contiene solo 56, mentre l'elenco che ho appena ottenuto ne contiene 58. Non hanno spiegato come sono riusciti a distinguere i corpi delle "vittime" da quelli dei "dirottatori". Infatti, sin dall'inizio non è stata fornita NESSUNA spiegazione per i cinque nomi in più indicati dalle fonti giornalistiche, a parte quella che l'FBI ci ha mostrato le foto che compensano la differenza e quindi le cose stanno così.

...Nessun arabo è finito sul tavolo dell'obitorio: invece si sono intrufolate tre persone in più non elencate dalla American Airlines. Non ho visto alcuna spiegazione per queste aggiunte. Ho dato alla American [Airlines] l'occasione di "rivedere" la loro lista originale, ma non hanno risposto. I nuovi nomi sono: Robert Ploger, Zandra Ploger e Sandra Teague. L'AFIP asserisce che l'unico corpo di "passeggero" che non sono stati in grado di identificare è la bambina Dana Falkenberg, i cui genitori e la cui giovane sorella sono nella lista degli identificati.

This is the list provided by American of the 56 passengers... The AFIP suggest these numbers; 189 killed, 125 worked at the Pentagon and 64 were “passengers” on the plane. The AA list only had 56 and the list just obtained has 58. They did not explain how they were able to tell “victims” bodies from “hijacker” bodies. In fact, from the beginning NO explanation has been given for the extra five suggested in news reports except that the FBI showed us the pictures to make up the difference, and that makes it so.

No Arabs wound up on the morgue slab; however, three ADDITIONAL people not listed by American Airline sneaked in. I have seen no explanation for these extras. I did give American the opportunity to “revise” their original list, but they have not responded. The new names are: Robert Ploger, Zandra Ploger, and Sandra Teague. The AFIP claims that the only “passenger” body that they were not able to identify is the toddler, Dana Falkenberg, whose parents and young sister are on the list of those identified.

Olmsted ha inoltrato una richiesta secondo le norme FOIA (Freedom of Information Act) ed ha ottenuto dall'AFIP l'elenco delle vittime identificate. Anche in questo elenco, come in quello citato prima e presente sul sito della CNN, non c'è traccia di nomi arabi. Come è possibile?

L'indagine

Andando a controllare le fonti citate da Olmsted, salta fuori che la lista che usa come base non è un elenco completo e ufficiale dei passeggeri proveniente dalla American Airlines, ma è un elenco parziale compilato nel 2001 dalla CNN e mai più aggiornato. Olmsted, quindi, parte da una premessa sbagliata.

La pagina della CNN in questione è questa. CNN non vi indica la fonte dei nomi, ma si limita a indicare che è stata redatta con il contributo della Associated Press ("The Associated Press contributed to this report"). Tuttavia la pagina principale della CNN dedicata alle vittime degli attentati contiene un link alla pagina in questione usata da Olmsted e chiarisce che la lista è parziale. Da questa pagina principale cito e traduco (l'evidenziazione è mia):

Anche se il numero ufficiale dei dispersi e dei morti inevitabilmente aumenterà nel corso delle prossime settimane, le autorità della American Airlines, United Airlines, il Dipartimento della Difesa, l'ufficio dei medici legali di New York e il Dipartimento dei Vigili del Fuoco di New York hanno comunicato degli elenchi parziali, linkati qui sotto.

While the official number of those missing and dead will inevitably rise over the next few weeks, authorities from American Airlines, United Airlines, the Department of Defense, the New York City Medical Examiners Office and the New York City Fire Department, have released partial lists. They are linked below.

Trattandosi di un elenco parziale, non c'è proprio motivo di stupirsi se manca qualche nome.

L'origine dei dati della CNN usati da Olmsted è ulteriormente precisata cliccando su "About this site" nella pagina commemorativa principale della CNN, come mostrato qui sotto.

Questa sezione commemorativa elenca coloro che sono periti a New York, Washington e in Pennsylvania quando dei terroristi hanno dirottato quattro aerei statunitensi l'11 settembre 2001. L'elenco comprende coloro che sono stati "confermati morti" e "segnalati morti" dalla Associated Press, che definisce questi termini nel modo seguente:

CONFERMATI MORTI: le vittime la cui morte è stata confermata da un ufficio del coroner (medico legale) o dal Dipartimento della Difesa. Sono include anche le persone dichiarate legalmente morte dalle autorità giudiziarie anche se nessun corpo è stato ritrovato. Quando l'autorità giudiziaria effettua una determinazione in questo senso è possibile emettere un certificato di morte.

SEGNALATI MORTI: coloro la cui morte è stata segnalata dai familiari, dai datori di lavoro, dagli obitori, da luoghi di culto o dalle compagnie aeree li hanno elencati come presenti a bordo di uno dei quattro voli. Sono incluse le persone per le quali è stato tenuto un servizio funebre anche se i loro corpi non sono stati recuperati o identificati con certezza (non sono inclusi coloro che le autorità hanno identificato come i dirottatori).

This memorial lists those who died in New York City, Washington, D.C. and Pennsylvania when terrorists hijacked four U.S. planes on September 11, 2001. The list includes those listed as "confirmed dead" and "reported dead" by the Associated Press which defines the terms as follows:

CONFIRMED DEAD Includes victims who have been confirmed dead by a coroner's office or the Defense Department. It also includes those a court has declared legally dead, even if no body has been recovered. Once the court has made such a finding, a death certificate can be issued.

REPORTED DEAD Includes those whose deaths have been reported by family, employers, mortuaries, places of worship or by the airlines that listed them as aboard one of the four flights. Includes people for whom memorial services have been held, even if their bodies have not been recovered or positively identified. (Those identified by federal authorities as the hijackers are not included).

In altre parole, il ragionamento di Olmsted è basato su una lista dichiaratamente parziale nella quale i dirottatori dichiaratamente non sono inclusi. Non c'è da stupirsi se scambiando una lista parziale per una lista completa saltano fuori delle discrepanze e magari si aggiunge qualche nome. E non c'è assolutamente alcun motivo di stupirsi dell'assenza dei nomi dei dirottatori: sono stati esclusi apposta, c'è anche scritto.

L'elenco dell'istituto di patologia: nessun nome arabo neppure lì

Resta la questione dell'elenco fornito dall'AFIP. Come mai i test non hanno identificato alcun arabo tra le persone a bordo?

Semplice: nessun arabo è stato formalmente identificato in base ai resti.

Per i passeggeri, infatti, i familiari hanno fornito campioni di DNA che hanno consentito l'identificazione scientifica di ogni resto umano (bisogna tenere presente che si tratta di cadaveri maciullati, frammentati e carbonizzati), mentre i familiari dei dirottatori non hanno fornito alcun campione di DNA con cui fare raffronti. Alcune informazioni ufficiali sui metodi di indagine sono pubblicate qui.

Di conseguenza, c'è un certo numero di resti umani per i quali non è stata possibile l'identificazione tramite DNA, perché hanno un DNA differente da tutti i campioni forniti dai familiari. La lista degli identificati ottenuta da Olmsted contiene invece soltanto i nomi delle persone i cui resti sono stati, appunto, identificati. I resti dei dirottatori non sono stati formalmente identificati, per cui non sono nella lista. Tutto qui.

Può sembrare che i conti non tornino lo stesso: 58 identificati più cinque dirottatori fanno 63 persone. Ma la versione ufficiale parla di 64 persone a bordo. Ne manca una.

E' Olmsted stesso a chiarire il mistero: "L'AFIP asserisce che l'unico corpo di "passeggero" che non sono stati in grado di identificare è la bambina Dana Falkenberg". Quindi 58 identificati, più cinque dirottatori, più una bambina per la quale non è stata possibile l'identificazione. Totale 64.

Qui sotto trovate la lista completa di tutte le persone a bordo del Volo 77 come risulta dalla combinazione degli elenchi CNN e AFIP, con l'indicazione della loro presenza o meno negli elenchi citati in quest'indagine.

Charles F. Burlingame III, pilota        (CNN) (AFIP)
David Charlebois, primo ufficiale        (CNN) (AFIP)
Michele Heidenberger, assistente di volo (CNN) (AFIP)
Jennifer Lewis, assistente di volo       (CNN) (AFIP)
Kenneth Lewis, assistente di volo        (CNN) (AFIP)
Renee May, assistente di volo            (CNN) (AFIP)
Paul Ambrose                             (CNN) (AFIP)
Yeneneh Betru                            (CNN) (AFIP)
Mary Jane Booth                          (CNN) (AFIP)
Bernard Brown                            (CNN) (AFIP)
Suzanne Calley                           (CNN) (AFIP)
William E. Caswell                       (CNN) (AFIP)
Sarah Clark                              (CNN) (AFIP)
Zandra Cooper/Ploger                           (AFIP)
Asia Cottom                              (CNN) (AFIP)
James Debeuneure                         (CNN) (AFIP)
Rodney Dickens                           (CNN) (AFIP)
Eddie Dillard                            (CNN) (AFIP)
Charles Droz                             (CNN) (AFIP)
Barbara G. Edwards                       (CNN) (AFIP)
Charles S. Falkenberg                    (CNN) (AFIP)
Zoe Falkenberg                           (CNN) (AFIP)
Dana Falkenberg                          (CNN)
James Joseph Ferguson                    (CNN) (AFIP)
Darlene "Dee" Flagg                      (CNN) (AFIP)
Wilson "Bud" Flagg                       (CNN) (AFIP)
Richard P. Gabriel Sr.                   (CNN) (AFIP)
Ian Gray                                 (CNN) (AFIP)
Stanley Hall                             (CNN) (AFIP)
Bryan W. Jack                            (CNN) (AFIP)
Steven D. "Jake" Jacoby                  (CNN) (AFIP)
Ann Judge                                (CNN) (AFIP)
Chandler Keller                          (CNN) (AFIP)
Yvonne Kennedy                           (CNN) (AFIP)
Norma Khan                               (CNN) (AFIP)
Karen A. Kincaid                         (CNN) (AFIP)
Dong Lee                                 (CNN) (AFIP)
Dora Menchaca                            (CNN) (AFIP)
Christopher Newton                       (CNN) (AFIP)
Barbara Kay Olson                        (CNN) (AFIP)
Ruben Ornedo                             (CNN) (AFIP)
Robert Penniger                          (CNN) (AFIP)
Robert R. Ploger III                           (AFIP)
Lisa J. Raines                           (CNN) (AFIP)
Todd Reuben                              (CNN) (AFIP)
John Sammartino                          (CNN) (AFIP)
Yang Shuyin                              (CNN) (AFIP)
Diane Simmons                            (CNN) (AFIP)
George Simmons                           (CNN) (AFIP)
Mari-Rae Sopper                          (CNN) (AFIP)
Robert Speisman                          (CNN) (AFIP)
Norma Lang Steuerle                      (CNN) (AFIP)
Hilda Taylor                             (CNN) (AFIP)
Leonard Taylor                           (CNN) (AFIP)
Sandra Teague                                  (AFIP)
Leslie A. Whittington                    (CNN) (AFIP)
John Yamnicky                            (CNN) (AFIP)
Vicki Yancey                             (CNN) (AFIP)
Zheng Yuguang                            (CNN) (AFIP)

Khalid Almihdhar, dirottatore
Nawaf Alhazmi, dirottatore
Salem Alhazmi, dirottatore
Hani Hanjour, dirottatore
Majed Moqed, dirottatore

Riassumendo: nella lista CNN (quella parziale) mancano i cinque dirottatori e 3 vittime (Sandra Teague, Robert Ploger, Zandra Cooper/Ploger); restano 56 persone. Nella lista degi identificati dall'AFIP non ci sono i cinque dirottatori e i tre passeggeri mancanti ci sono, ma in compenso manca un altro passeggero, Dana Falkenberg: restano 58 persone.

In sostanza, quindi, l'intera faccenda è il risultato della faciloneria con la quale i complottisti pescano i dati senza controllarli, specialmente quando sono dati sballati in modo favorevole alle teorie complottiste. Molto rumore per nulla.

Quest'indagine è basata in parte sul lavoro di 911Myths.