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Indagine iniziale: 9/8/2002. Ultimo aggiornamento: 10/8/2005.
Indagini antibufala consultate dal 7/11/2003:
Elenco delle indagini - Pagina iniziale del sito
An Italian Website, http://www.geocities.com/poligamo_poligamia, is causing considerable scandal because it claims to belong to a wealthy Italian entrepreneur, Franco de Nicola, who is seeking 39 "wives" in order to form a sort of harem for a three-year period, to be spent in his luxury mansion at Harluozhubai.
Mr de Nicola allegedly offers 180 million lire (approximately 90,000 euros) to each of his temporary "wives" and invites visitors to submit their CV and photographs. He alleges that 34 of the places have already been taken.
This is a joke. It's a sort of online Candid Camera, created by the humor site Karluozzi.com for the purpose of getting a laugh out of people's reactions to this preposterous offer. This can be easily confirmed by looking at the HTML code for the website, which contains plenty of clues in its comments.
Details of the joke are given below (in Italian).
Circola dal 2002 la segnalazione scandalizzata del contenuto di un sito (ancora esistente ad agosto 2005), dove un certo Franco De Nicola che propone un matrimonio poligamo: recluta 39 donne (34 le ha già trovate, restano 5 posti liberi, affrettarsi prego), alle quali offre di diventare sue mogli per tre anni, in un "moglierato di 39 femmine" in una villa "nei pressi del villaggio di Harluozhubai".
In cambio, il facoltoso De Nicola, che dichiara un "valore complessivo conti in banca: oltre 45 miliardi di lire (documentabile)", offre alle candidate un "mensile di 15 milioni al mese" per tre anni, con "alloggio in villa a 5 piani, 2 piscine e jacuzzi idromassaggio, camerieri, servitù". Il matrimonio deve durare almeno un anno, "il che significa 180 milioni, a cui vanno aggiunti i bonus di fine anno (che sono altri 50-100 milioni)".
De Nicola si affretta a precisare che "il matrimonio non avrà valore legale in Italia e non sarà registrato alcun attestato legale in Italia. Sarà firmata una clausola di non condivisione del patrimonio in seguito ad eventuale divorzio." Patti chiari amicizia lunga, insomma. Per partecipare alla sua iniziativa, le candidate ("astenersi perditempe", c'è scritto proprio così) hanno a disposizione un modulo online in cui inserire i propri dati per la selezione.
Frenate l'indignazione! Dietro questo sito non c'è un giro di prostituzione d'alto bordo o una forma di maschilismo patologico: è una candid camera, anzi una "candid Web". Il sito è infatti stato progettato da Karluozzi.com, un sito umoristico, responsabile di altre "candid Web" come In Piazza (affitto di manifestanti per qualsiasi evento politico) e il Confessionale online.
L'obiettivo di questi siti è simile a quello dei pesci d'aprile: spararla grossa e vedere quanta gente ci casca. Pare che le iniziative abbiano avuto un discreto successo, a giudicare dai testi (non si sa quanto veri) delle candidature per il moglierato, dalle reazioni ai manifestanti mercenari e dalle confessioni.
Ma come si fa a capire che è uno scherzo? Be', già il modo in cui sono redatti questi siti dovrebbe indurre al sospetto (cosa sono i "balli ippici"? Come mai un'agenzia di reclutamento manifestanti non indica un indirizzo o un numero di telefono? Può esistere una "suor Pia della Congregazione dei Radiofonici"?), ma la conferma viene facile esaminando il codice HTML che compone queste pagine.
Infatti quasi tutte le immagini sono collegate al sito Karluozzi.com, e nel codice ci sono anche indizi come questo "Sorridi! Sei su Candid-Web!":
<p align="center"><a href="http://www.karluozzi.com/smile.html">
<img src="k2.gif" alt="Smile: You're on Candid-Web!" border="0" width="5" height="5"></a></p> <small>
Inoltre il sito è stato già recensito da tempo da siti come MaiDireWeb.it, (100Links) e la Top Ten Internet di Elio e Le Storie Tese.
Ringrazio i membri del forum Rai Internet per Tutti per avermi ricordato di includere anche questa chicca nel Servizio Antibufala.
Caso mai dovesse scomparire il sito di Franco De Nicola, ne ho archiviata una copia in formato PDF.
Se avete qualche dettaglio o correzione da contribuire a quest'indagine antibufala, scrivetemi presso topone@pobox.com. Grazie!