"Hai mai ascoltato il ticchettio della pioggia?"
"Danza lenta"
(3 cent per la bimba malata di cancro)

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Indagine iniziale: 18/3/2002. Ultimo aggiornamento: 1/5/2007.

Indagini antibufala consultate dal 7/11/2003:

Elenco delle indagini - Pagina iniziale del sito

English abstract (il resto è in italiano)

An e-mail claims that the American Cancer Society will donate 1 or 3 cents every time the e-mail is forwarded. The donations will be used to save a child who is dying of cancer.

This is a cruel hoax. There is no such appeal sponsored by the American Cancer Society, and this hoax has been circulating on the Internet at least since 1997, despite the claim that the child has "only six months to live".

The American Cancer Society has issued a public denial on its Website.

Unfortunately, this appeal continues to be propagated by people who don't check the reliability of the information they forward. Sometimes even doctors fall for this hoax and forward it; by doing so, they often automatically attach their "signature" to the e-mail, which accordingly seems to be "certified" by an expert.

Il testo dell'appello

Quest'appello è in circolazione da molto tempo e ha subìto numerose evoluzioni. Eccone alcune, nelle quali ho evidenziato i concetti salienti in grassetto.

Versione 2005

Hai mai ascoltato il ticchettio della pioggia? Qualche volta hai seguito il volo di una farfalla? O osservato il tramontare del sole?

Fermati. Non ballare in fretta. Il tempo è poco. La musica non durerà a lungo.

Vivi ogni giorno sempre di corsa? Quando ti domandi chi sei, ascolti la tua risposta?

Quando il giorno finisce e ti sdrai sul tuo letto, ti assilli con mille pensieri?

Fermati. Non ballare in fretta. Il tempo è poco. La musica non durerà a lungo.

Le tue giornate passano freneticamente? Qualche volta hai detto al tuo bambino "lo faremo domani" e nella tua apatia non hai visto la sua tristezza? Qualche volta per mancanza di tatto hai lasciato che un caro amico morisse senza averlo chiamato per dirgli "ciao"?

Fermati. Non ballare in fretta. Il tempo è poco. La musica non durerà a lungo.

Quando corri troppo in fretta per raggiungere qualsiasi luogo, ti perdi la metà del divertimento per arrivarci?

Se sei preoccupato, se corri per tutto il giorno, è come se gettassi la tua vita nel cestino.

La vita non è una corsa, ma va vissuta e assaporata con calma. Ascolta la musica prima che la canzone finisca. L'unica cosa che vi viene chiesta è solo un po' del vostro tempo, per inviare questo messaggio. C'è solo bisogno di un po'd'amore per mandare questa e-mail.

Per favore, passate questo messaggio a tutti quelli che conoscete. E' l'ultimo desiderio di una bambina, che presto lascerà questo mondo, dato che è vittima di una terribile malattia: il CANCRO. Grazie per il vostro sforzo. Questa non è una catena, ma una scelta di tutti noi per salvare una piccola vita che si sta spegnendo per una seria e fatale forma di cancro.

Per favore inviate questo messaggio a tutti coloro che conoscete e non conoscete.

A questa bimba restano 6 mesi di vita, e come sua ultima volonta' lei ha voluto inviare questa e-mail a tutti voi, perché riusciate a vivere la vita al massimo,dato che lei non lo farà mai.

Non andrà mai da nessuna altra parte, non riuscirà a laurearsi o sposarsi, nè ad avere una famiglia.

Lo scopo di questa e-mail non è il denaro, ma dare a lei e alla sua famiglia po' di speranza. Per ogni persona che riceverà questa e-mail la Società Americana del Cancro donerà 3 centesimi di dollaro per il trattamento ed il piano di recupero. Una persona ne ha inviate già 500. Aiutatemi.

Se potete inviatela a tutte le persone che conoscete.

Riflettete e non siate egoisti! Dedicare 5 minuti per inviare questo messaggio è di vitale importanza: tutto questo potrebbe accadere a ciascuno di noi.

Talvolta il messaggio porta in coda questa "firma":

Giorgio Lambertenghi Deliliers M.D.
Professor of Internal Medicine - Universita' di Milano
Centro Trapianti di Midollo
Ospedale Policlinico
Via F. Sforza, 35
20122 - Milan - Italy

Versione 2006

Questa poesia è stata scritta da una adolescente, malata terminale di Cancro in un ospedale di New York. Vuole vedere quante persone la leggeranno. La poesia dice molto. Per favore falla girare.

E´ stata spedita da un medico. Accertati di leggere anche ciò che c´è scritto nelle frasi finali dopo la poesia.

DANZA LENTA

Hai mai guardato I bambini
In un girotondo?
O ascoltato il rumore della pioggia
Quando cade a terra?
O seguito mai lo svolazzare irregolare di una farfalla?
O osservato il sole allo svanire della notte?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare cosi veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Percorri ogni giorno
In volo?
Quando dici "Come stai"?"
Ascolti la risposta?
Quando la giornata è finita
Ti stendi sul tuo letto
Con centinaia di questioni successive
Che ti passano per la testa?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare cosi veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà
Mai detto a tuo figlio, lo faremo domani?
Senza notare nella fretta,
Il suo dispiacere?
Mai perso il contatto,
Con una buona amicizia che poi è finita
Perchè tu non avevi mai avuto tempo
Di chiamare e dire "Ciao"?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare cosi veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà

Quando corri cosi veloce per giungere da qualche parte
Ti perdi la metà del piacere di andarci.

Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno,
E´ come un regalo mai aperto .. . . Gettato via.

La vita non è una corsa.
Prendila più piano
Ascolta la musica
Prima che la canzone sia finita.

Inoltra questa email. Le emails vengono conteggiate.

A tutti voi:

VI PREGO SPEDITE QUESTA EMAIL A TUTTI QUELLI CHE CONOSCETE - e magari anche a quelli che non conoscete. E´ la richiesta di una ragazzina speciale che Presto lascerà questo mondo a causa del cancro.

A questa ragazzina rimangono 6 mesi di vita, e come ultimo desiderio, ha
Voluto mandare una lettera per dire a tutti di vivere la propria vita
Pienamente, dal momento che lei non potrà farlo.

Non potrà mai promuovere niente, prendere il diploma,sposarsi o avere una
Propria famiglia.

Se spedisci questa email al maggior numero di persone possibili, potrai dare a lei ed alla sua famiglia una piccola speranza, perché per ogni nome a cui verrà inviata, The American Cancer Society donerà 3 cent per pagare le Sue Cure e il piano di guarigione.

Un ragazzo l´ha mandata a 500 persone!

Noi tutti possiamo spedirla almeno a 5 o 6 persone. Non stai dando soldi ma solo un po´ del tuo tempo!

PLEASE PASS THIS ON AS A LAST REQUEST.

Dr. Dennis Shields, Professor
Department of Developmental and Molecular Biology

Versione 2007

Questa poesia è stata scritta da una adolescente malata terminale di cancro. E´ stata spedita da un medico. Accertati di leggere anche ciò che è scritto nelle frasi finali dopo la poesia.

DANZA LENTA

Hai mai guardato i bambini in un girotondo?
O ascoltato il rumore della pioggia quando cade a terra?
O seguito mai lo svolazzare irregolare di una farfalla?
O osservato il sole allo svanire della notte?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare cosi veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Percorri ogni giorno in volo?
Quando dici "Come stai?" ascolti la risposta?
Quando la giornata è finita ti stendi
sul tuo letto con centinaia di questioni successive
che ti passano per la testa?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare cosi veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Hai mai detto a tuo figlio, "lo faremo domani?"
senza notare nella fretta,
il suo dispiacere?
Mai perso il contatto,
Con una buona amicizia che poi finita
Perchè tu non avevi mai avuto tempo
Di chiamare e dire "Ciao"?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare cosi veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà.

Quando corri cosi veloce per giungere da qualche parte
ti perdi la metà del piacere di andarci.

Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno,
come un regalo mai aperto . . . gettato via.

La vita non è una corsa.
Prendila piano.
Ascolta la musica.

VI PREGO SPEDITE QUESTA EMAIL A TUTTI QUELLI CHE CONOSCETE e magari anche a quelli che non conoscete. E´ la richiesta si una ragazzina speciale che presto lascerà questo mondo a causa del cancro.

A questa ragazzina rimangono pochi mesi di vita e come ultimo desiderio, ha voluto mandare una lettera per dire a tutti di vivere la propria vita pienamente, dal momento che lei non potrà farlo.

Se spedisci questa email al maggior numero di persone possibili, potrai dare a lei ed alla sua famiglia una piccola speranza perché per ogni nome a cui verrà inviata The American Cancer Society donerà 1 cent per pagare le sue cure e il piano di tentativo di guarigione.

Un ragazzo l´ha mandata a 500 persone! Ma basta che noi tutti lo facciamo ad almeno a 5 o 6 persone. Non ti si chiedono soldi ma solo un po del tuo tempo.

A volte in coda al messaggio c'è questa "firma":

Prof. Alessandro Cicognani
Direttore Unità operativa di Pediatria
Università degli Studi di Bologna,
Policlinico S. Orsola-Malpighi
via Massarenti, 11, 40138 Bologna
Tel. studio +39 051 6364814
Fax: +39 051 390070
E-mail: alessandro.cicognani@unibo.it

Datazione e origini

Secondo Snopes.com, l'appello risale a gennaio 1997.

Perché è una bufala

Primo indizio: pensateci un attimo. È plausibile che enti come la Società Americana per la ricerca sul Cancro siano così crudeli da organizzare questa sottospecie di lotteria? "Cara bambina, mi spiace, ma non ci hanno risposto in numero sufficiente, per cui non ti paghiamo l'operazione e ti lasciamo morire." Suvvia, siamo seri.

Secondo: Se la American Cancer Society fosse davvero lanciata in quest'impresa, ne parlerebbe sicuramente nel proprio sito (cancer.org). Ma non c'è traccia di questo appello. Anzi, sul suo sito trovate una seccata e vigorosa smentita, che potete leggere qui sotto.

Terzo: non esistono programmi di tracciamento della posta che possano seguire un messaggio ritrasmesso più volte come quello di questa catena.

Quarto: il sito Snopes.com, dedicato alle leggende metropolitane, ha rintracciato questo appello e le sue varianti (della serie "persona malata di X riceverà Y cent per ogni e-mail ritrasmessa") fino a gennaio 1997. Quindi, cinicamente parlando, se davvero alla bambina restavano solo sei mesi di vita, ormai l'appello è parecchio fuori tempo massimo. Tutti i dettagli, in inglese, sono presso Snopes.com.

Lo stesso sito cita anche una delle varianti, di marzo 1997, che ripete quasi esattamente il testo dell'appello italiano, in particolare i concetti della povera bimba che ha soltanto sei mesi di tempo e non diventerà mai grande, del suo ultimo desiderio e del tizio che ha già contribuito con 500 messaggi:

"this little girl has 6 months left to live her life, and as her dying wish, she wanted to send a chain letter telling everyone to live their life to the fullest, since she never will. she'll never make it to prom, graduate from high school, or get married and have a family of her own. but by you sending this to as many people as possible, you can give her and her family a little hope, because with every name that this is sent to, the american cancer society will donate 3 cents per name to her treatment and recovery plan. one guy sent this to 500 people !!!!".

Le poetiche parole introduttive sono state aggiunte a novembre del 1998 e in originale facevano così:

"Slow Dance

Have you ever watched kids / on a merry-go-round / Or listened to the rain / slapping on the ground?
Ever followed a butterfly's / erratic flight / Or gazed at the sun into / the fading night?
You better slow down / Don't dance so fast / Time is short / The music won't last
Do you run through each day / on the fly / When you ask "How are you?" / do you hear the reply?
When the day is done / do you lie in your bed / With the next hundred chores / running through your head?
You better slow down / Don't dance so fast / Time is short / The music won't last
Ever told your child / We'll do it tomorrow / And in your haste / not see his sorrow?
Ever lost touch / Let a good friendship die / 'Cause you never had time / to call and say "Hi"?
You better slow down / Don't dance so fast / Time is short / The music won't last
When you run so fast / to get somewhere / You miss half the fun / of getting there.When you worry and hurry / through your day / It is like an unopened gift / thrown away...Life is not a race / Do take it slower / Hear the music / before the song is over."

Sempre secondo Snopes.com, la poesia è opera dello psicologo dell'infanzia David Weatherford: trovate l'originale inglese sul suo sito.

La smentita ufficiale della Società Americana per la Ricerca sul Cancro

La stessa American Cancer Society smentisce categoricamente di avere a che fare con questi appelli. I dipendenti della ACS sono talmente subissati di richieste di informazioni su queste "donazioni" da aver istituito una pagina Web apposita, che dice testualmente:

"Another hoax uses a chain letter claiming the American Cancer Society (ACS) will donate three cents to cancer research for every letter forwarded to someone else. The ACS has no connection to the letter and regrets people are fooled into thinking they are helping the organization by perpetuating this e-mail message."

Traduzione:

"Un'altra bufala usa una catena di sant'Antonio secondo la quale la Società Americana per la ricerca sul Cancro donerà tre centesimi di dollaro per ogni lettera rispedita a un'altra persona. L'ACS non è collegata in alcun modo a questa catena e si rammarica che alle persone si faccia credere che stanno aiutando la nostra organizzazione ritrasmettendo questo e-mail".

Sì, va bene, ma che dire dei medici "garanti"?

A questo punto dovrebbe essere abbastanza chiaro che si tratta di una burla di dubbio gusto. Resterebbe soltanto da considerare quanto tempo viene perso dal personale dell'ACS per rispondere alle richieste di informazioni su queste "donazioni". Tempo che viene tolto proprio a chi ne ha bisogno: ai veri malati di cancro. Quindi anche per questa catena di sant'Antonio vale il solito monito: non diffondetela pensando "tanto male non fa". Invece lo fa.

Ma c'è un ultimo dubbio: i nomi dei medici in coda al messaggio, come ci sono finiti? Sembrano una garanzia di ufficialità oltre ogni dubbio, anche perché il professor Giorgio Lambertenghi Deliliers esiste veramente (basta cercarlo su Google) e lavora davvero presso il Centro Trapianti di Midollo dell'Ospedale Maggiore di Milano. Tutti i suoi estremi sono in questa pagina pubblica dell'Università di Milano. Lo stesso vale per il professor Alessandro Cicognani e per il dottor Dennis Shields. Ma in tutti e tre i casi si tratta di "garanti involontari": persone i cui estremi sono stati aggiunti automaticamente all'appello quando l'hanno ricevuto e inoltrato.

Per esempio, ho mandato un e-mail il 15/3/2002 al professor Lambertenghi Deliliers e ho ricevuto il 18/3/2002 una sua telefonata, in cui ha cortesemente smentito di aver voluto "garantire" in alcun modo l'appello: semplicemente l'ha preso per buono, come capita a tanti, senza verificarlo. Ecco inoltre cosa mi ha scritto via e-mail:

Date: Mon, 18 Mar 2002 08:12:17 +0100


From: Giorgio Lambertenghi Deliliers <[indirizzo omesso per Netiquette]>
Subject: Re: Intervista su "catena di sant'Antonio" che La cita

To: Paolo Attivissimo <topone@pobox.com>

La ringrazio per la sua iniziativa. Ho trasmesso il messaggio su invito di un collega, ma mi sono reso conto che è una truffa!! Cerchi di bloccare la catena.

Grazie per la sua collaborazione,

G.Lambertenghi

Credo che questo dissipi gli eventuali dubbi che possono essere rimasti.

Fra l'altro, il professore si è parecchio pentito di aver sottoscritto l'appello, perché ora, come capita sempre in questi casi, il suo telefono e la sua casella di posta sono intasati da richieste di informazioni e offerte di aiuto. In questo caso, quindi, diffondere ulteriormente la catena di sant'Antonio farà soltanto altri danni, intasando la casella di e-mail e i telefoni del professore.

Lo stesso concetto vale per l'altro professore italiano, Alessandro Cicognani: contattato telefonicamente l'1/5/2007, ha chiarito che ha semplicemente ricevuto l'appello e l'ha inoltrato ad alcuni amici perché gli era piaciuta la poesia. Purtroppo, come capita spesso in questi casi, gli amici hanno visto in fondo al messaggio gli estremi del professore e li hanno ritenuti una forma di autenticazione dell'appello e l'hanno inoltrato ai loro amici, e così via. Il risultato è che il professor Cicognani (citato con il suo permesso) è "perseguitato" da questa storia e riceve una trentina di e-mail tutti i giorni oltre a numerose telefonate di richiesta di chiarimenti. A nulla sono valse, finora, le richieste di bloccare la circolazione dell'appello con gli estremi del professore.

Commenti, critiche o segnalazioni?

Se avete qualche dettaglio o correzione da contribuire a quest'indagine antibufala, scrivetemi presso topone@pobox.com. Grazie!