Che cosa vuol dire "berluscone"?

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Indagine iniziale: 7/9/2002. Ultimo aggiornamento: 19/8/2005.

Indagini antibufala consultate dal 7/11/2003:

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English abstract (il resto è in italiano)

Starting in 2002, a theory on the meaning of the Italian word berlusco, in relation to its occurrence in the name of the well-known Italian businessman and politician Silvio Berlusconi, has been circulating on the Internet, mostly by e-mail.

The theory quotes an authoritative Italian dictionary of the 1940s as saying that berlusco means "doubly sly, suspicious". Therefore, the theory implies, since a surname usually refer to some typical trait of the family that bears it, Mr Berlusconi comes from a "sly and suspicious" family.

However, the dictionary used as reference actually clarifies that berlusco means guercio, i.e., "one-eyed". The misunderstanding probably arises from the dictionary's alternate definition, which uses the word losco. Since the 1940s, this word has drifted in its main meaning from "one-eyed" to "sly and suspicious".

Links with further information (mostly in Italian) are provided below.

Il testo dell'appello

Con le solite varianti tipiche delle catene di sant'Antonio, il testo è grosso modo questo, che riporto in due versioni trovate in Rete:

CHE COSA VUOL DIRE BERLUSCO

Avrei da segnalarti una vera chicca. Il dizionario delle parole difficili di Decio Cinti (Sonzogno, 1940) alla voce "berlusco", dice: berlusco: dal latino bisluscus, due volte losco, voce antiquata per losco, guercio.

Decio Cinti è, lui sì, un grande vecchio!

 

Il latino avrebbe potuto salvare l'Italia :(

*Berlusco*: dal lat. BIS-LUSCUS o BI-LUSCUS che vale *due volte losco* (v. Bis e Losco)- Voce antiquata che vale *guercio*

L'ho sempre detto io che il latino serve...

L'appello è spesso accompagnato da un'immagine di un dettaglio tratto da un vocabolario, che riporta la definizione data nel messaggio.

ritaglio da vocabolario

Datazione e origini

Le prime segnalazioni di questo caso sono giunte al Servizio Antibufala intorno a fine agosto 2002.

Perché è una bufala

Il senso non troppo implicito del messaggio è che il nome Berlusconi deriva da "losco", quindi i sospetti sulla natura malandrina del Cavaliere sarebbero "confermati" da questa radice del suo cognome. Nomen omen, dicevano i latini, pertanto...

In realtà basta soffermarsi un momento sulla definizione data per notare che nel dizionario apparentemente citato dall'appello, "losco" non ha il significato oggi dominante di disonesto, ma un tempo significava soltanto "guercio", ossia "cieco da un occhio", senza connotazioni negative. Ancora oggi, i dizionari riportano questa definizione, in cui il significato primario di "cieco da un occhio" è però accompagnato da quello supplementare (e più recente) di "disonesto":

losco (arcaico o letterario lusco) aggettivo (plurale maschile -chi). 1. Di chi, per difetto della vista, è costretto a guardare stringendo gli occhi e aggrottando le sopracciglia; generic., guercio - estens. Di chi guarda torto per invidia, dispetto, indole cattiva o disposizione malevola. 2. fig. Dall'aspetto equivoco: un l. figuro; disonesto, illecito: affari l. -etim- Latino luscus 'cieco da un occhio'.
Devoto-Oli, (c)1990, Casa Editrice Felice Le Monnier S.p.A., Firenze.

In altre parole, "berlusco" significa "guercio", non "due volte disonesto", e questo ovviamente toglie tutto il mordente all'implicito insulto al Cavaliere. Al massimo gli si può rinfacciare che l'etimo del suo cognome lo condanna a vederci male!

Oggi usiamo "losco" nel senso di "disonesto", ma all'epoca della voce di dizionario "berlusco" citata nell'appello, la parola "losco" aveva soltanto il significato di "cieco da un occhio", secondo il Decio Cinti.

A supporto di questo significato c'è anche un articolo che circola in Rete ed è attribuito a Corrado Augias. Si intitola Cosa vuol dire Berlusconi e sarebbe stato pubblicato su La primavera di MicroMega, n°2 (non ho avuto modo di verificare, se qualcuno ne sa di più me lo dica). Ne riporto questi passaggi salienti (le evidenziazioni sono mie):

Da bis luscus, due volte losco, o due volte strabico. Più esattamente: il nome proprio deriva da un aggettivo (o sostantivo) declinato al maschile plurale. Il Grande dizionario della Lingua Italiana del Battaglia, alla voce "Berlusco" riporta: "Agg. (plur. m. - chi). Dialettale: strabico. Voce d'area lombardo-veneta. Milanese: berlusc, barlusc, affine al lucchese bilusco". La stessa etimologia della parola "berlusco" si trova nel Vocabolario Etimologico di Ottaviano Pianigiani (Firenze 1907, p.148) che indica: "dal lat. bisluscus o bi-luscus, che vale 'due volte losco'". Questa derivazione è ripresa e confermata anche dal recente dizionario etimologico De Mauro-Mancini dove alla voce "losco" leggiamo: "Dal latino 'luscu(m)', guercio, miope". Losco o bilosco indica insomma in primo luogo un difetto della vista, laddove nell'italiano corrente e come aggettivo il termine introduce una qualifica di dubbia onestà, imprime il concetto di equivoco, bieco, sinistro: un luogo losco, una persona losca. [...] In definitiva, se si volesse riportare in italiano corrente un cognome come Berlusconi si potrebbe proporre "Strabiconi". [...]

L'aspetto più divertente e interessante di questa bufala è quello psicologico. Nonostante la smentita dell'interpretazione "losco = disonesto" sia sotto il naso di chi legge, il messaggio continua a circolare ampiamente in Rete.

E' un'ottima dimostrazione del fatto che quando si crede ciecamente a una tesi al punto di perdere il proprio senso critico, si è disposti a ignorare anche l'evidenza più palese. Non è una questione di intelligenza, cultura, idee politiche o educazione scolastica: è la mente umana che è fatta così, ed è un meccanismo che ricompare puntualmente nelle leggende metropolitane di ogni genere, politico o meno.

Commenti, critiche o segnalazioni?

Se avete qualche dettaglio o correzione da contribuire a quest'indagine antibufala, scrivetemi presso topone@pobox.com. Grazie!