Ericsson e Nokia regalano cellulari. A chi abbocca

© 2003-2005 by Paolo Attivissimo. Some rights reserved (alcuni diritti riservati).

Indagine iniziale: 30/1/2003. Ultimo aggiornamento: 4/11/2005.

Indagini antibufala consultate dal 7/11/2003:

Elenco delle indagini - Pagina iniziale del sito

English abstract (il resto è in italiano)

Several chain letters are circulating on the Internet, claiming that Ericsson or Nokia are giving away mobile phones to anyone who forwards the chain letter to a number of friends. To collect the free mobile phone, you are asked to send a copy of the forwarded chain letter to anna.swelund@ericsson.com or anna.swelung@ericsson.com.

The Nokia variation of the chain letter usually claims that you don't need to forward it to anyone at Nokia, as the process is allegedly automatic if you use Windows, but sometimes asks you to contact anna.swelan@nokia.com.

All these chain letters are hoaxes. Neither Ericcson nor Nokia have any such promotion. Ericsson even posted an official denial on their Website. This hoax has been circulating at least since April 2000.

Links with further information (mostly in Italian) are provided below.

Il testo dell'appello

Con le solite varianti tipiche delle catene di sant'Antonio, circolano in Rete appelli di questo genere:

Prima versione Ericsson italiana (2003)


Caro cliente

Il nostro maggior concorrente, Nokia, sta distribuendo telefoni cellullari gratuitamente attraverso Internet. Qui alla ERICSSON noi vogliamo contrastare la loro offerta. Così stiamo dando via al meglio i nostri più recenti Wap-phones. Questi sono stati studiati appositamente per i clienti assidui di Internet, in grado valutare il particolare taglio tecnologico. Distribuendo gratuitamente i telefonini, otteniamo un prezioso ritorno di clientela e un grande effetto "passa parola". Tutto ciò che devi fare è inviare questo messaggio ad 8 amici.

Trascorse due settimane, riceverai un Ericsson T18. Se tu invierai il messaggio a 20 amici, riceverai un Ericsson R320 WAP ultimo grido.

Ricordati di spedire una copia a: Anna.Swelund@ericsson.com

questo è il solo modo perche noi possiamo vedere che tu hai spedito i messaggi.

Auguroni

Anna Swelund

Capo Ufficio Promozioni, Ericsson

Seconda versione Ericsson italiana (2005)


Ciao a tutti,

come sapete, Ericsson produce e distribuisce telefonini....

... questa volta gratis via internet, per fare concorrenza a Nokia che fa la stessa cosa.

Ericsson vuole farsi conoscere meglio e per questo motivo distribuisce gratis il nuovo telefonino WAP.

Tutto quello che si deve fare è di mandare questa mail a 8 persone. In ca. 2 settimane si riceve un Ericsson T 18.

Se questo messaggio viene mandato a venti o più persone si riceve addirittura un Ericsson R320 WAP-Phone.

Importante: nella @ inserire in c.c. anna.swelung@ericsson.com

Non è un gioco!

Versione Ericsson inglese (2003)


Dear customer

Our main competitor, Nokia, is giving free mobile phones away on the Internet. Here at Ericsson we want to counter their offer. So we are giving our newest WAP-phones away as well. They are especially developed for Internet happy customers who value cutting edge technology. By giving free phones away, we get valuable customer feedback and a great Word-of-Mouth effect.

All you have to do, is to forward this message to 8 friends. After two weeks delivery time, you will receive a Ericsson T18. If you forward it to 20 friends, you will receive the brand new Ericsson R320 WAP-phone. Just remember to send a copy to Anna.Swelund@ericsson.com that is the only way we can see, that you forwarded the message.

Best of luck

Anna Swelund

Executive Promotion Manager for Ericsson Marketing

Versione Nokia italiana (2003)


Salve, caro cliente noi di Nokia siamo molto felici che le persone su internet spesso visitino la nostra pagina. Per cercare di accontentare i clienti che usano internet, abbiamo sviluppato una nuova serie di telefoni mobili chiamata WAP. Questi telefonini sono ideati per persone che sono spesso sulla strada e non hanno internet appresso; ora possono ottenere informazioni sui loro telefoni.

Sfortunatamente, non molte persone hanno sentito parlare di WAP ed è per questo che stiamo diffondendo questa e-mail in rete. Che c'entro io con tutto questo, ti chiederai? Ebbene, ogni persona che spedisce questa comunicazione a 10 persone, riceverà in omaggio il Nokia 3210; ogni persona che spedisce questa comunicazione a 25 persone o più, riceverà in omaggio il primo telefono WAP, il 7110.

Due settimane dopo che avrai spedito questa comunicazione, Nokia si metterà in contatto con te per avere il tuo indirizzo; questa comunicazione è solamente per gli utenti Microsoft Windows, in quanto Nokia può vedere solo quanti messaggi avrai spedito se usi Windows 95 o superiore.

Buona fortuna!

James Dorfeld, Vicepresidente delle Comunicazioni di Nokia.

Versione Nokia inglese (2003)



Hello dear customer We from Nokia, are very happy to see that the people on the internet are visiting our page often. To keep the customers who use the internet happy, we have developed a new series of mobile telephones called WAP (wireless application protocol).They are made for people who are on the road often and don't have the internet with them, they can now get the information on there telephones.

Unfortunately, not many people have heard about WAP, that's why we are spreading this e-mail around the net. 'What's in it for me?',you'll probably think. Well, everyone who forwards this message 10 times, will receive the Nokia 3210. Everyone who forwards this message 25 times or more, will receive the Nokia 7110, the first WAP telephone. 2 weeks after you've forwarded this message Nokia will contact you about your adress. This message is only for Microsoft Windows(c) users, Nokia can only see how much you've forwarded the message if you use Windows 95 or newer.

Good Luck

James Dorfeld

Vice President of Nokia Communications

Ulteriori varianti e ibridi

Il sito antivirus di Trend Micro segnala una variante di questa bufala in cui la fantomatica Anna è passata alla concorrenza: l'invito, infatti, promette un cellulare Nokia e chiede di contattare Anna Swelan (non più Swelund o Swelung), che però non ha più un indirizzo presso Ericsson: l'indirizzo da contattare sarebbe infatti anna.swelan@nokia.com.

Datazione e origini

Secondo il sito antibufala Snopes.com, l'appello Ericsson risale ad aprile 2000.

Secondo gli archivi di Google Groups, la variante in cui Anna Swelund è diventata Swelung risale a marzo 2001, ma la versione italiana ha ripreso a circolare a gennaio 2005.

Sempre secondo Snopes.com, l'appello Nokia risale a marzo 2000.

Perché sono bufale

Semplice: perché non esistono, e non sono mai esistite, offerte del genere. Non esiste e non è mai esistita in Ericsson una Anna Swelund o Swelung o Swelan, neppure come addetta a dipingere i numerini sulle tastiere dei cellulari, figuriamoci come Capo Ufficio Promozioni.

La Ericsson aveva pubblicato una nota di smentita (ora non più disponibile) già il 16 ottobre 2000 sul proprio sito. La nota diceva testualmente:

Once again, an e-mail hoax is being circulated promising free Ericsson telephones. The message states that if a person forwards the note on to eight other people, they will receive a T18 phone, or an R320 if they forward the offer to 20 people. According to the hoax, you simply have to send a copy of your e-mail to Anna Swelund, who is allegedly a marketing director at Ericsson. There is, however, no Anna Swelund at Ericsson and this "marketing campaign" is a fabrication.

Traduco:

Ancora una volta, circola una bufala via e-mail che promette telefoni Ericsson gratis. Il messaggio afferma che se una persona inoltra l'invito ad altre otto persone, riceverà un telefono T18; se lo inoltrano a 20 persone, un R320. Secondo la bufala, è semplicemente sufficiente inviare una copia dell'invito a Anna Swelund, che sarebbe un responsabile del marketing presso Ericsson. Tuttavia non esiste alcuna Anna Swelund in Ericsson e questa "campagna di marketing" è un falso.

La nota di Ericsson è ora disponibile in inglese in un'altra pagina del sito dell'azienda e dice:

5: Is it true that you are giving away mobile phones? Please give me Anna Swelunds e-mail address. No, Ericsson is not giving away phones for free. The chain letter is a fraud. [First published 10 April 2000] A chain letter is currently in circulation via e-mail, purporting that Ericsson is giving away mobile phones. The e-mail is a fraud and Ericsson is not giving away phones for free. The following is an extract from the letter: "If you forward it [the letter] to 20 friends, you will receive a brand new Ericsson phone." The letter is signed off Anna Swelund, Executive Promotion Manager for Ericsson Marketing. This person does not exist at Ericsson. The legal and IT departments at Ericsson will trace the person who initiated the illegal chain letter. Ericsson is sorry for any inconvenience this might have caused and kindly ask people not to forward the chain mail further.

Traduco:

5: E' vero che regalate telefonini? Per favore, datemi l'indirizzo di e-mail di Anna Swelund.No, Ericsson non sta regalando telefonini. La catena di sant'Antonio è una truffa. [Pubblicazione iniziale: 10 aprile 2000]. Sta attualmente circolando via e-mail una catena di sant'Antonio che afferma che Ericsson regala telefonini. L'e-mail è una truffa ed Ericsson non sta regalando telefonini. Ecco un campione del testo della catena: "Se lo mandi [il messaggio] a 20 amici, riceverai un nuovo telefonino Ericsson". Il messaggio è firmato Anna Swelund, Responsabile Ufficio Promozioni del Marketing Ericsson. Questa persona non esiste in Ericsson. Il reparto informatico e quello legale della Ericsson rintracceranno la persona che ha iniziato la catena di sant'Antonio illegale. Ericsson si scusa per eventuali disagi causati da questo caso e chiede cortesemente alle persone di non diffondere ulteriormente la catena di sant'Antonio.

Per quanto riguarda l'invito-bufala attribuito a Nokia, l'azienda ha pubblicato per qualche tempo una smentita sul proprio sito, ma ora non ce n'è più traccia. Peccato, perché di gente che abbocca, nonostante i modelli citati siano ormai vecchiotti, ce n'è ancora in abbondanza, e una smentita sui siti delle aziende potrebbe contribuire a fermare la catena. Ma è sorprendente quanto la promessa di un oggetto in regalo possa far mettere da parte il buon senso senza neppure tentare una verifica della mirabolante offerta.

Commenti, critiche o segnalazioni?

Se avete qualche dettaglio o correzione da contribuire a quest'indagine antibufala, scrivetemi presso topone@pobox.com. Grazie!